Consigli — 5 Min
Bonus mobili 2021: come funziona?
Consigli — 5 Min
Bonus mobili 2021: come funziona?
Bonus mobili: come funziona la detrazione?

Bonus mobili: come funziona la detrazione?
Bonus mobili: per quali lavori e acquisti?

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manutenzione straordinaria
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restauro e risanamento conservativo
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ristrutturazione edilizia
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ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza
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restauro
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risanamento conservativo
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ristrutturazione edilizia
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manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali
Bonus mobili: per quali lavori e acquisti?
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manutenzione straordinaria
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restauro e risanamento conservativo
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ristrutturazione edilizia
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ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza
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restauro
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risanamento conservativo
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ristrutturazione edilizia
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manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali
Bonus mobili: importo detraibile e pagamenti

Il contribuente potrà continuare a usufruire delle quote di detrazione non utilizzate anche se l’abitazione oggetto di ristrutturazione è ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo per usufruire del bonus. Per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2020 e riferiti a lavori realizzati nel 2019, o iniziati nel 2019 e proseguiti nel 2020, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a 10.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2019 per le quali si è già fruito dell’agevolazione. Allo stesso modo, per gli acquisti del 2021, riferiti a lavori realizzati nel 2020, o iniziati nel 2020 e proseguiti nel 2021, la detrazione va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2020 per le quali si è fruito del bonus.
Il limite dei 16.000 euro (10.000 euro per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020) riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Bonus mobili: importo detraibile e pagamenti
Bonus mobili: i documenti da conservare
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ricevuta del bonifico
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ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
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documentazione di addebito sul conto corrente
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fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
Bonus mobili: i documenti da conservare
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ricevuta del bonifico
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ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
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documentazione di addebito sul conto corrente
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fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti